Selezionatissimi vigneti a bassa resa per ettaro danno vita a una collezione dalla qualità assoluta, nata dalla pazienza di chi al vino riserva grande dedizione, senza fretta, quasi si trattasse di un sacro rito quotidiano che ricerca l’eccellenza. I vini della tenuta Le Favole, infatti, custodiscono tutta l’essenza del Friuli Venezia Giulia, tutti quei profumi unici e tipici di un territorio esclusivo dove particolare clima, roccia carsica da un lato e vicinanza al mare dall’altro danno vita a un magico incontro di sensazioni da assaporare, a profonde emozioni alle quali abbandonarsi.
Emozioni cariche di ricordi e di suggestioni evocate dalla terra d’origine delle due famiglie Cadorin, profondamente legate a Caneva, il luogo dove vivono e s’impegnano con grande dedizione. Qui il contatto con la natura e con i vigneti diventa un naturale gesto quotidiano tanto che le piante vengono curate con estrema attenzione nel corso dell’intero anno. Durante la vendemmia, quando la presenza degli uomini del vino è indispensabile per la raccolta a mano e per la trasformazione della preziosa materia prima, ogni azione si ripete meticolosamente affiancando la tradizione all’utilizzo delle nuove tecnologie, sempre alla ricerca dell’assoluta qualità.
La scelta dei vitigni più idonei al terreno, l’attenta lavorazione in vigna e le corrette tecniche di vinificazione permettono all’azienda di esprimere al meglio una produzione di spumanti raffinati (Giallo di Roccia, Brut Metodo Classico e Prosecco) bianchi dai profumi intensi (Friulano, Pinot Grigio, Traminer Aromatico, Malvasia, Sauvignon Blanc e Picavélt), di rossi ben strutturati dal gusto carico di gradevolezza (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Refosco Dal Peduncolo Rosso) e di vini da meditazione che appassionano i sensi (Magia, il Verduzzo). A completare la collezione sono due preziose riserve (Storiis e Noglâr), due punte di diamante che brillano per le loro sfumature ricercate e per i loro inebrianti bouquet che in calice regalano grande struttura.
Ben 60 ettari, tra il mare e i dolci rilievi a ridosso della foresta del Cansiglio, regalano ai Cadorin rare perle enologiche grazie a 20 ettari destinati alla coltura della vite e il resto ad ulivi, ad appezzamenti di coltivazioni di cereali e a bosco ceduo di acacie, roveri, castagni, carpini e noccioli.